E’ sempre un momento nostalgico il passaggio dalla spensieratezza dei mesi estivi al ritorno della vita quotidiana dell’autunno. Anche se sono un’amante del freddo non nascondo che l’atmosfera di fine agosto mi mette in uno stato d’animo di maliconia ma anche di serenità: le giornate si accorciano,alle 8.30 è gia buio e ci vuole spesso un giacchetto per il vento. Io, abitando in una zona turisica sul mare,vivo con piacere lo svuotarsi della riviera da tanti turisti spesso maleducati e finalmente posso tornare a passeggiare sulla spiaggia e nei borghi piu caratteristici in tranquillità.
In estate i ritmi cambiano,mi sento piu’ in vacanza:al mattino al mare con i bambini,pranzo spaghettate aglio,olio e basilico e la sera aperitivi e gelati al porticciolo.Per non parlare delle domeniche in campagna a grigliare carne con il sottofondo di cicale. Poi tutto cambia dopo ferragosto : giormate di sole alternate a momenti di pioggia segnano l’invertire di rotta. Si inizia a pensare agli acquisti per la scuola,i negozi riaprono i battenti,le spiagge si svuotano e si vedono i primi vestiti autunnali allestiti nei negozi. Tutto questi cambiamenti segnano la fine di un periodo spensierato ma apprezzo volentieri la fine del caldo (non tollero specialmente quello afoso) e l’inizio di un altrettanto periodo magico fatto da colori vivaci della natura,castagnate e domeniche nei boschi.
Ahimè ,i cambiamenti climatici però hanno tolto un po’ di quell’atmosfera tipica delle stagioni fredde e penso spesso all’infanzia e alle nevicate che spesso raggiungevano le città.
Non è difficile condividere lo spirito di quanto scritto. Sono cose vere e vissute. Ben scritto.
"Mi piace""Mi piace"